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L'ULTIMA PIETRA
La colonna sonora di questa storia è The Celts, bellissima canzone di Enya una delle massime interpreti delle sonorità celtiche moderne. La scenografia ruota intorno allo splendido complesso di Stonehenge meraviglioso e misterioso monumento sicuramente non di origini celtiche ma da questo popolo ereditato.
Edmund, un bambino come tanti aveva fin da piccolo strani sogni e visioni che lo avevano reso un essere quasi speciale. La sua sensibilità era certamente fuori dal comune. Via via che cresceva aveva raggiunto la consapevolezza che tra sogni e realtà non ci fosse grande differenza. Egli si sentiva come investito da qualcosa di grande ma non capiva cosa fosse. Sempre affascinato dalle storie misteriose, come se una mano invisibile lo guidasse. Era una notte buia e senza stelle ,quando forse in preda a una crisi di sonnabulismo, Edmund si ritrovò in mano uno strano oggetto, una pietra ottagonale perfetta, calda, come se avesse un cuore. Se la trovò in mano al risveglio e non sapeva da dove fosse venuta, la storia della sua vita prese da quel giorno una piega inaspettata. Forze misteriose, al confine tra il bene e il male, si misero in moto per appropiarsi della pietra. Immenso sarebbe stato il potere per il possesore. A centinaia di chilometri di distanza, nei pressi di Stonehenge, scavi archeologici avevano riportato alla luce nuovi reperti: una misteriosa iscrizione che tradotta recitava: “ L'ultimo dei Druidi e l'ultima pietra”. Tra gli archeologi si nascondeva Kobal, un essere malvagio continuatore di una stirpe di uomini decisa a portare il male sulla terra, di dominare sulle forze del bene e di annientare la luce con le tenebre. Una perfetta base ottagonale venne messa alla luce durante gli scavi ed era sicuramente la sede della pietra, la quale posta in un preciso giorno,seguendo l'allineamento dei pianeti, avrebbe sprigionato una forza enorme che se fosse posseduta da uomini cattivi avrebbe portato la fine del mondo e il dominio del male. Edmund, l'ultimo dei Druidi, predestinato a sconfiggere il male e portatore di luce. Il suo compito era fare in modo che l'ultima pietra fosse posta sulla sua base, ma il compito risultò subito difficile. Kobal scatenò il male che si presentò a lui per rubare la pietra, ma dopo mille pericoli e dopo aver superato ogni tipo di inganno, Edmund riuscì a compiere quello per cui era nato. Così il bene sconfisse il male attraverso un bambino dal cuore sincero. La luce vinse le tenebre, Kobal fu annientato e con lui tutta la sua stirpe. Sulla terra regnò il bene ed Edmund riprese a vivere la vita come un qualsiasi ragazzino di dodici anni.
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